Lavorazione del vetro artigianale

Tutti i miei oggetti di design in vetro sono pezzi unici, perché tali sono le lastre di vetro che scelgo per i miei lavori, facendole venire appositamente dall’America. Per le mie creazioni in vetro, uso quasi esclusivamente la tecnica Tiffany, messa a punto nei decenni a cavallo fra ‘800 e ‘900 da Louis Comfort Tiffany (figlio del fondatore della famosa gioielleria omonima), che si appassionò alla creazione di vetrate colorate.

La grande novità introdotta dalla tecnica Tiffany di lavorazione del vetro è la resistenza che è possibile raggiungere, molto maggiore di quella della rilegatura a piombo. La tecnica Tiffany permette, con la molatura, di dare rotondità e morbidezza al vetro: le forme sono curve, armoniose, e le lastre così tagliate sono tenute insieme dalla saldatura con una lega di stagno, argento e piombo.

In questa tecnica ho visto la migliore possibilità per esprimere la mia creatività e modellare il vetro secondo le forme che ogni lastra – con i suoi colori e le sue sfumature irripetibili – mi ispira.

Un’altra tecnica che mi appassiona è quella del mosaico: anche qui ho scelto di seguire la mia ispirazione, mescolando piccoli tasselli di vetro con pezzi più grossi dalle forme particolari, per realizzare tavolini a mosaico in vetro e altri oggetti.

Che si tratti di lampade in vetro artigianale o di mosaici, la chiave del mio lavoro rimane sempre quella unicità che può essere data solo dall’artigianalità autentica, a partire dalla lastra di vetro fino a ogni dettaglio della lavorazione, perché solo nell’unicità ritrovo quella che per me è la ricerca della perfezione.

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